L’alimentazione nella fase luteale
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La fase luteale è il periodo del ciclo mestruale che inizia subito dopo l’ovulazione e termina con l’inizio delle mestruazioni. Durante questa fase, il corpo si prepara all’eventuale impianto di un ovulo fecondato, grazie all’aumento di progesterone. Tuttavia, è anche un momento in cui molte donne sperimentano sintomi della sindrome premestruale (SPM), come irritabilità, gonfiore, stanchezza, fame nervosa e voglia di zuccheri. Un’alimentazione adeguata può fare la differenza nel gestire questi sintomi e sostenere il corpo in questa fase.

Durante la fase luteale, il progesterone è l’ormone dominante. Questo ormone:

  • Rallenta il metabolismo, il che può portare a sensazioni di gonfiore.
  • Influenza i livelli di zucchero nel sangue, causando oscillazioni che alimentano le voglie di carboidrati e dolci.
  • Può aumentare la ritenzione idrica, portando a gonfiore.

Per questo, è essenziale scegliere alimenti che bilancino i livelli di zucchero nel sangue e riducano l’infiammazione.

A. Magnesio

Il magnesio aiuta a rilassare i muscoli, ridurre l’irritabilità e combattere il gonfiore. Inoltre, supporta la regolazione del glucosio nel sangue.
Cibi ricchi di magnesio:

  • Spinaci, bietole e altre verdure a foglia verde.
  • Mandorle, anacardi e semi di zucca.
  • Cioccolato fondente (con moderazione).

B. Vitamina B6

Questa vitamina è cruciale per la produzione di serotonina, l’ormone del “buonumore”, e per alleviare sintomi come sbalzi d’umore e irritabilità.
Fonti di vitamina B6:

  • Banane.
  • Patate dolci.
  • Avocado.
  • Pollo e tacchino.

C. Acidi grassi omega-3

Gli omega-3 hanno proprietà antinfiammatorie e possono aiutare a ridurre crampi e dolore addominale.
Cibi ricchi di omega-3:

  • Salmone, sgombro, sardine.
  • Semi di lino e chia.
  • Noci.

D. Carboidrati complessi

Aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a fornire energia sostenibile.
Fonti di carboidrati complessi:

  • Quinoa, farro, orzo.
  • Legumi come ceci, lenticchie e fagioli.
  • Patate dolci.

E. Alimenti ricchi di fibre

La fibra aiuta a ridurre il gonfiore e a regolare il transito intestinale, che può essere influenzato dai cambiamenti ormonali.
Cibi ricchi di fibre:

  • Frutta fresca come mele, pere e frutti di bosco.
  • Verdure crocifere come broccoli e cavolfiori.
  • Cereali integrali.

Alcuni alimenti possono peggiorare i sintomi premestruali e dovrebbero essere limitati:

  • Zuccheri semplici: causano picchi glicemici e crolli di energia.
  • Cibi salati: aumentano la ritenzione idrica e il gonfiore.
  • Caffeina e alcol: possono peggiorare ansia, irritabilità e disturbi del sonno.
  • Tisane rilassanti: camomilla, tiglio e passiflora per migliorare il sonno.
  • Tisana allo zenzero: per combattere il gonfiore.
  • Acqua e limone: per mantenere l’idratazione e ridurre la ritenzione idrica.

Un esempio di giornata alimentare potrebbe includere:

  • Colazione: Porridge con avena, semi di lino, frutti di bosco e un cucchiaino di burro di mandorle.
  • Spuntino: Una banana con una manciata di mandorle.
  • Pranzo: Insalata di quinoa con avocado, salmone e verdure verdi.
  • Merenda: Yogurt greco con un quadrato di cioccolato fondente.
  • Cena: Zuppa di lenticchie con spinaci, accompagnata da pane integrale.

L’alimentazione nella fase luteale non è solo una questione di nutrizione, ma un modo per ascoltare il proprio corpo e rispondere ai suoi bisogni. Scegliere cibi ricchi di nutrienti, bilanciare i pasti e idratarsi adeguatamente può ridurre notevolmente i sintomi premestruali e migliorare il benessere generale.

Ricorda: ogni corpo è diverso, quindi sperimenta per trovare ciò che funziona meglio per te!

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